Occhi sempre rossi, altro che schermi, la rivelazione dei medici: “Fatevi controllare subito”

Occhi sempre rossi, cosa succede? La notizia medica è sconcertante, altro che nodulo, dietro si nasconde qualcosa di raccapricciante.

Di per sé la notizia di avere un nodulo all’occhio è spaventosa, specie se causa sempre occhi rossi, ma dietro la verità è ancora più preoccupante. I medici sanno che per capire a fondo la condizione dei pazienti bisogna indagare. Questo avviene anche quando a volte dai principali sintomi sembra di capire tutto, ma ciò è solo apparenza: in realtà c’è qualcosa di peggiore. Così, dietro gli occhi sempre rossi di un paziente, arriva una diagnosi inaspettata che rivoluziona la condizione da cima a fondo.

Occhi sempre rossi, non si tratta di semplice stanchezza e stress, ma di un malessere senza precedenti. Il caso trattato vede la condizione in cui il paziente pare essere soggetto ad un nodulo all’occhio. Appunto, rossore, bruciore, fastidi, e vista in parte danneggiata, sono solo i sintomi principali che questi accusa.

Seppur la condizione sembri essere un nodulo indolore, cioè un’infezione cronica di tipo granulomatoso visto come “innocuo”, in verità è ben altro. Nessun calazio sta affliggendo la donna protagonista del caso che sciocca l’intera comunità medica.

Occhi sempre rossi, svelata la ragione: attenzione alle conseguenze!

Protagonista della vicenda durata ben due anni, è una donna di 28 anni originaria del Congo, la quale ha vissuto un forte spavento. Ancora incredula è la stessa paziente che non riusciva a spiegarsi il perché della diagnosi, ma la medicina interviene, e mediante fonti e studi accertati riesce a fornirle la verità con tanto di attestazione scientifica. 

Nessun calazio o Ciste di Meibomio affligge la donna originaria del Congo, ma un parassita che proviene dai serpenti, sì! La notizia è sconvolgente, ma prima dell’intervento, proprio dentro il bulbo oculare arrossato, il parassita si dimenava con insistenza, causando i fastidi sopracitati ed una paura senza precedenti.

Secondo le attestazioni mediche, il morbo proverrebbe dall’assunzione di carne di serpente cruda, oppure per essere stati in contatto con esemplari che stavano covando uova. Infatti, il parassita si insinua proprio nelle uova della specie. L’insetto in questione è anche noto come “verme della lingua”, e quello della donna misurava ben mezzo pollice, poiché in due anni è cresciuto a dismisura.

La donna ha sin da subito affermato di non mangiare carne di serpente, ma quella di coccodrillo in base quanto affermato a JAMA Ophthalmology. Ed è qui che la scienza entra in gioco e spiega proprio che anche i coccodrilli, in quanto rettili, possono venire infettati dai pentastomidi. Quindi, afflitta da pentastomiasi oculare, la donna sottoposta ad intervento, si è ripresa dal male e dallo spavento.